Anche questa settimana siamo sempre vicino a Cuneo, ma questa volta non vi vogliamo parlare di carne, ma di vino. Vogliamo raccontarvi della cantina Reverdito, nata nel 2000, punto di arrivo una storia iniziata sul finire degli anni ’60. Proprio in quegli anni Silvano Reverdito, padre degli attuali titolari, i fratelli Michele e Sabina Reverdito, ha iniziato un percorso di acquisizione di vigneti nel comune di La Morra e nelle zone adiacenti che hanno portato l’azienda ad avere 26 ettari di terreni vitati, localizzati in alcuni dei più famosi comuni della denominazione DOCG.
Alla base della filosofia produttiva della cantina Reverdito vi sono due punti di partenza dai quali non si può prescindere: un preciso e attento lavoro nel vigneto, che porta ad avere come risultato grappoli di eccezionale qualità; e l’utilizzo, per l’affinamento, di tini e legni grandi (40 e 50 ettolitri) di altissimo pregio. Tutti i cru di nebbiolo da Barolo – sono sette in totale – sono vinificati separatamente e diversamente, a seconda dei tratti distintivi e delle caratteristiche della vigna di provenienza. Le uve nebbiolo coltivate nei vigneti Reverdito vengono lasciate libere di esprimere in cantina la loro natura più autentica e il loro terroir di provenienza, il risultato sono sette etichette di Barolo differenti tra loro, ognuna caratterizzata da elementi unici.
La Cantina Reverdito oltre ad esserne stata la promotrice, partecipa in maniera attiva al progetto piemontese Green Experience, nella quale vengono coinvolte, nelle sperimentazioni sui vigneti, oltre 1200 realtà vitivinicole e che oggi conta oltre 70 viticoltori affiliati tra Langa, Roero e Monferrato. La pratica del sovescio e l’implementazione di tecniche di confusione sessuale, insieme alle dieci regole basilari del decalogo Green Experience (ricordiamo le più importanti, la tutela della biodiversità e dell’ambiente naturale; la priorità data alle soluzioni agronomiche e al rispetto per il suolo; l’eliminazione del diserbo chimico tra i filari; la tracciabilità dei controlli; la diffusione di insetti pronubi utili), queste sono alla base di ogni scelta agronomica, effettuata nel segno del rispetto per la natura e per la conservazione dell’ambiente, e sono attuate quotidianamente nei vigneti Reverdito.
Tra i nostri preferiti troviamo sicuramente il Langhe nebbiolo DOC, caratterizzato da un colore rosso rubino con riflessi aranciati, all’olfatto si presenta complesso con note fruttate di arancio e melograno, al sapore è sapido corrispondente alle note olfattive, o il Barolo, questo presenta un colore rosso granato con riflessi aranciati. All’olfatto è speziato con note di frutti rossi. Al sapore è sapido e persistente.
Vi aspettiamo in Bottega e sul nostro sito www.sante-bio.it per provare questi fantastici vini.